Medicina: Elena Bignami eletta presidente Siaarti degli anestesisti-rianimatori

Elena Bignami è stata nominata presidente della Siaarti per il triennio 2025-2027, portando un approccio innovativo e inclusivo, con piani per potenziare formazione e collaborazione internazionale nel settore.

Elena Bignami è stata nominata nuova presidente della Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva per il triennio 2025-2027. Si tratta di un importante avvenimento che potrebbe avere delle ripercussioni significative nel campo della medicina intensiva e anestesiologica italiana. In questo articolo, approfondiremo la carriera di Bignami, ma anche le sue ambizioni e i prossimi passi della Siaarti.

Elena Bignami porta con sé un’esperienza preziosa e un approccio innovativo. Professore ordinario di Anestesiologia e Terapia intensiva presso l’Università di Parma, la neoeletto presidente succede a Antonino Giarratano, il quale ha svolto un mandato vincenti dal significativo impatto sulla società e sulla professione. Bignami ha espresso grande gratitudine per il lavoro svolto dal suo predecessore e dal Consiglio direttivo uscente, sottolineando che i risultati ottenuti hanno fatto sì che la Siaarti potesse consolidare la propria posizione nel panorama medico italiano. “Assumo questo incarico con grande senso di responsabilità e gratitudine”, ha dichiarato Bignami, evidenziando l’importanza di continuare sulla strada tracciata.

Il suo arrivo al vertice della Siaarti rappresenta indubbiamente una pagina nuova che è pronta ad essere scritta. La sua intenzione è quella di garantire che la società prosegua nel suo cammino verso una maggiore rappresentanza di tutti i professionisti del settore. In un contesto, quello della medicina anestesiologica, dove i cambiamenti e le evoluzioni sono costanti, mantenere alta l’attenzione sulle politiche professionali e scientifiche è fondamentale. C’è grande curiosità attorno ai piani che Bignami ha per il futuro: si preannunciano iniziative scalabili, inclusivi e capaci di rispondere alle sfide contemporanee del settore.

Una visione inclusiva per il futuro della Siaarti

Uno dei punti chiave emersi dall’intervento di Bignami è l’idea di un approccio inclusivo e collaborativo nella gestione della Siaarti. Questo significa non solo rafforzare la presenza della società a livello internazionale, ma anche operare un dialogo aperto con le principali società europee, come Esicm ed Esaic. Le nuove sfide richiedono una revisione e un potenziamento dei programmi di formazione continua. Anche se i corsi già esistenti hanno avuto successo, si guarda oltre: “Puntiamo a sviluppare nuovi programmi di formazione continua attraverso piattaforme e-learning e corsi residenziali”, ha affermato la nuova presidente, ponendo l’accento sull’importanza di valorizzare il percorso professionale dei soci.

Un altro aspetto interessante è il Congresso nazionale Icare, che verrà ripensato. Si prefigura un evento molto più inclusivo che punti a rappresentare tutte le anime della disciplina. Questo cambia la proporzione e il modo in cui le voci e le esperienze all’interno della medicina anestesiologica si integrano, rispettando tutte le competenze e le specializzazioni che vi ruotano attorno. Aria fresca, insomma, nel mondo Siaarti: il palcoscenico sarà più grande e tante persone potranno contribuire attivamente al dialogo.

Un nuovo Consiglio direttivo con ruoli chiave

Per supportare la nuova leadership di Bignami, è stato eletto un Consiglio direttivo composto da figure rilevanti nel campo della medicina anestesiologica. Giacomo Grasselli è stato nominato vicepresidente, avendo già ricevuto l’incarico come presidente per il periodo 2028-2030. Altri ruoli cruciali prevedono Massimo Girardis a capo del Comitato scientifico, mentre Stefano Romagnoli dirigerà il Comitato formazione. Franco Marinangeli avrà il compito di coordinare il Comitato congressi. Insomma, un team ben affiatato, capace di portare avanti progetti di vasta portata.

Le aree culturali della Siaarti, elemento essenziale per la promozione della conoscenza, saranno seguite da esperti in vari ambiti, ognuno con compiti precisi: dal coordinamento dell’Anestesia e Medicina perioperatoria di Edoardo De Robertis, fino a cura della Medicina critico dell’emergenza affidata a Davide Colombo. Saranno coinvolti anche Luca Martani nella Medicina iperbarica e Alessandro Simonini per le Cure Materno-infantili, evidenziando così la varietà e l’integrità delle specializzazioni rappresentate. Questo nuovo assetto sembra promettere uno sviluppo interessante e ricco di iniziative, orientato alla crescita professionale e alla condivisione di esperienze.

Il futuro della Siaarti appare brillante non solo grazie alla figura di Elena Bignami, ma anche grazie al supporto di un Consiglio direttivo ben organizzato e motivato. L’orizzonte si allarga, creando scenari di cooperazione e formazione che potrebbero aprire la strada a nuove opportunità di crescita e sviluppo nel campo dell’anestesia e della terapia intensiva.