Un libro recente, “Caring: dalla visione agli esiti assistenziali” di Vianella Agostinelli, si propone di riflettere su come i professionisti della salute, in particolare gli infermieri, possano trasformare il loro approccio e la loro pratica. Presentato al Forum Risk Management, un evento dedicato alla sicurezza sanitaria e alla digitalizzazione, questo testo rappresenta una nuova visione per il settore. Ma perché è così importante? Scopriamolo insieme.
La necessità di un cambiamento culturale
Nei sistemi sanitari moderni, la richiesta di un cambiamento culturale è sempre più forte. Come sottolinea Agostinelli, il libro nasce da questo desiderio di condivisione di una nuova visione per la professione infermieristica e tutte le altre professioni sanitarie. Il fondamentale passaggio verso un modello più territoriale implica che gli operatori devono rivedere il loro ruolo e le loro pratiche quotidiane. Non si tratta solo di adattarsi ai tempi, ma di ripensare profonamente a come interagiscono con i pazienti, ma anche tra di loro e con il sistema sanitario.
Il progressivo spostamento verso un’assistenza “a casa,” ha reso evidente che il contesto in cui si lavora non è più solo l’ospedale, ma il territorio stesso in cui le persone vivono. Questo cambio di prospettiva porta i professionisti a confrontarsi con sfide nuove e complesse. Tali sfide richiedono una formazione continua e un ripensamento delle pratiche operative, affinché ogni operatore possa rispondere in modo efficace e tempestivo alle esigenze dei pazienti.
In questo percorso di cambiamento culturale, è cruciale che la professione infermieristica supporti un’interazione più profonda tra gli operatori e i pazienti. Ci si trova di fronte a un’opportunità unica di innovare le modalità di assistenza, integrando in modo sinergico le competenze tecniche con quelle relazionali. Questo approccio porterà sicuramente a migliorare la qualità della cura e a garantire che i pazienti si sentano ascoltati e valorizzati.
Integrazione tra caring e logica manageriale
L’autrice del libro, Giuliana Morsiani, porta un altro elemento cruciale nel dibattito sulla trasformazione della professione sanitaria: l’integrazione tra il concetto di “caring” e la logica manageriale. Secondo Morsiani, il cambiamento non proviene solamente da una spinta esterna, ma affonda le radici direttamente dentro la professione. Significa che, per affrontare le sfide attuali, occorre partire dalle basi e dalle esperienze dei professionisti. Il “caring” non è solo un aspetto morale, ma un elemento essenziale che deve interfacciarsi con un approccio più aziendalista e manageriale.
Questi due aspetti, tradizione e innovazione, possono e devono convivere. Non è facile, ma è necessario perché solo così possono emergere risultati misurabili e significativi. I professionisti sanitari devono comprendere il valore delle pratiche empiriche e del loro impatto sul sistema. Quando gli esiti assistenziali sono misurati e analizzati, c’è una maggiore consapevolezza dell’efficacia dell’assistenza, e questo, a sua volta, genera migliori riscontri e soddisfazione da parte dei pazienti.
Quando gli infermieri abbracciano questa nuova visione e collegano le loro pratiche quotidiane con i principi manageriali, riescono a creare un valore aggiunto non solo per la propria professione, ma per l’intero sistema sanitario. Questo cambio di mindset facilita anche un miglioramento delle modalità di lavoro, rendendo più fluido e coordinato il rapporto tra i diversi attori del mondo della salute.
Il Forum Risk Management: un ritorno alla riflessione
All’interno del contesto del Forum Risk Management, giunto alla sua 19esima edizione, viene data grande rilevanza a questi temi e a queste riflessioni. L’evento non è solo un’opportunità per esplorare tecnologie emergenti o discutere della sicurezza sanitaria, ma è anche un’occasione per promuovere un dialogo significativo sulle pratiche assistenziali. L’idea è che il cambiamento avviene attraverso la condivisione, il confronto e lo scambio di esperienze tra i professionisti.
Il forum si propone quindi come una piattaforma anche per quegli infermieri e operatori sanitari che desiderano mettersi in discussione e rimanere aggiornati, non solo sulle ultime tecnologie, ma anche sulle pratiche migliori da adottare nella loro routine lavorativa. La crescita della professione passa attraverso l’interazione e la consapevolezza collettiva, e in questo senso, il Forum assume un’importanza fondamentale come punto di riferimento per chi desidera contribuire attivamente alla trasformazione del sistema sanitario.
L’auspicio è che incontri come questo possano rappresentare il seme per un cambiamento reale e profondo, incitando i professionisti a prendere parte a questa evoluzione, portando con sé non solo competenze tecniche, ma anche una rinnovata umanità e attenzione al paziente. Una vera e propria rivoluzione che, partendo dalla teoria, possa arrivare a realizzare pratiche efficaci e utili per tutti.